coccole 2011 in dettaglio

 

 


Ciao a tutti, ecco nel dettaglio i tre centri che visiterò in base alle informazioni che sono riuscito a raccogliere:


NAULA
Il primo si trova a Naula, a sud di Dambulla, e ospita circa 100 bambini profughi tra i cinque e i quattordici anni. Arrivano dal Nord, dalla regione di Vanni, e sono rimasti orfani di padre, in seguito alla guerra civile tra Singalesi e Tamil. Le madri vedove non possono mantenerli e così li spingono ad andarsene di casa.
Vivono in uno stato di estrema povertà, hanno circa 150 grammi di riso al giorno forniti dal governo, che si limita solo a questo tipo di aiuto. Riescono a studiare poche ore alla settimana, perché passano il resto del tempo nelle piantagioni di tè o facendo lavori saltuari. Sembra che il centro sia in pessime condizioni.

RAJA WEVA
Raja Weva è invece nel Sud-Est di Sri Lanka. Qui c’è un centro che accoglie ragazze madri, vittime di stupri avvenuti durante la guerra civile, con i loro bambini. Queste donne si mantengono lavorando nella raccolta del riso, vivono in condizioni precarie. Ci sono circa 24 ragazze tra i 15 ei 20 anni con i loro figli. Una di loro, Mihinsha, ci ha scritto: “Con me vivono altre 24 ragazze, che arrivano dal Nord dove la guerra contro i Tamil è finita lo scorso anno. Tutte le ragazze hanno dei bambini, figli di Tamil. Viviamo in una casa che ci ha fornito il governo e lavoriamo tutto il giorno nelle risaie, riuscendo a guadagnare 500 rupie alla settimana. Tre ragazze hanno l’AIDS, ma per fortuna non l’hanno passata ai loro bambini. Sono molto contenta che tu venga a trovarci, non abbiamo mai incontrato un italiano! Che Dio benedica te e la tua famiglia, ciao, Mihinsha”.

KHARTHNA
Ancora nel Sud, andrò a Kharthna vicino alla città di Kuda Oya per visitare gli orfani dello tsunami del 2004, rimasti senza famiglie e senza casa. Nel centro vivono circa 50  bambini tra i 7 e i 15 anni, arrivati da tutte le regioni meridionali. Gli aiuti del governo non arrivano fin qui: la maggior parte si mantiene con lavori precari.

coccole 2011 in dettaglioultima modifica: 2010-12-09T10:46:46+01:00da coccoledinir
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