di ritorno…..

eccomi qua, tornato al freddo di milano, chiedo scusa se non ho mai scritto su blog ma non avevo sempre  internet point vicino e nemeno tanto voglia di collegarmi…….

partiamo dal inizio, alle fina siamo riusciti a raccogliere una bella somma di denaro  , mica male in periodo di crisi no?  🙂

GRAZIE ANCORA A TUTTI VOI!!!!

 

IL VIAGGIO

Arrivato in  Pakse (Laos) con un ritardo di 8 ore , ho scopreto che una parte delle medicine mandate da bangkok(dal mio amico Boo) sono stati persi, sono rituscito a reccuperali solo dopo 5 giorni in un altra città…..

Da Pakse con un camion carico da far paura, in viaggio per 9 ore sono arrivato alla prima destinazione: l’isola di  DOHN SAHPHI (Attapeu).

un posto incantevole, in mezzo al fiume Mekong, dove circa 28 ragazzi , alcuni con malformazione genetiche e abbondanti dalla lora famiglia perche non riescono a mantenerli, alcuni venduti dalle loro famiglia al fiorente mercato della pornopedofilia e poi finiti la dopo essere sfrutati e abbandonati perche non “rendono piu”, il posto e stato dato a loro  dal governo, è adatto per allevamento di pesce di fiume (che  non ho mica capito che pesce e,….ma e buono!) il posto e gestito da due raggazi adulti che con poco niente riescono a mandare avanti la casa, ce molto via vai di raggazi , alcuni trovano lavoro preso la citta e cosi lasciano il posto, per queli che rimangono gli ho preso 4 box doccia( li sembrava talmente strano a fare la doccia con la porta chiusa che l’hanno tolte,….) e poi l’imancabile impianto per il karaoke con tanto di microfoni e dvd di musica laotiana , televisioni(2) , 4 computer , una seria di machinari per l’allevamento di quell pesce, 2 motorini che possono usare per andare a fare la spesa in città, impianto nuovo per la cucina(con pentole piatti ecc) , due playstation con accessori varie, vestiti nuovi e tante mutande CK (fasule ovvio) perche fa tanto figo pure la……..

il giorno che sono arrivato uno dei pesci del’allevamento e morto prima che arrivasse al sue peso giusto (45kg),  erano molto tristi perche è un lavoro di 4-6 mesi andata male e non saranno pagati per questo pesce,in media riescono a vendere 2/3 pesci al mese al prezzo di un dollaro al kilo ma solo se supera il 45 kili . se no,  vale un terzo. beh quell pesce “magro” l’ho comprato io, al prezzo pieno ovvio,con la condizione che lo mangiamo tutti insieme alla sera . era buono da morire  e tanto,  ma tanto piccante,,,,,,,

dopo averli pagati una carica per alcuni anni  della luce , un po di bombolete di gas per cucinare , e le tessere per il telefono/internet ho dovotuo lasciarli e continuare alla prossima tapa.

 

Tornando alla capitale Vientian (Laos), sono venuti a prendermi Lay e Sita i responsabili dlla casa che si trova a Ban Bung, circa 310 km a sud del Vientian, un posto incantevelo in mezzo alla natura e vicino al fiume Mekong, la casa ospita 18 ragazze dal età di 12-18 anni, 4 di loro in dolce atesa e 7 gia mamme di piccoli/e di 4 mesi fino a 3 anni.  Portano i segni evidenti della violenza fisica(inparticolare una ragazza di 13 anni con la schiena piena di briciature di sigarette, im pressionante!) fatta dai uomini bianchi,                                                                                               Si mantengono  vendendo furta e verdutra dal loro orto e le scairpe di seta fatti su telaio di legno(avendo uno solo la produzione e molto limitata….) certo la vita la non e facile ma e molto meglio che essere per la strada vendendosi!

Non sapevo dove iniziare la, non cera nulla in questa casa…… MA QUESTO E’ LA PARTE PIU BELLA NO?????  🙂 🙂                                                 letti e stuoie, il solito impianto karaoke(e un must!) 2 tele  con lettoer dvd, i computer, cucina nuova, frigo (con congelatore!), forno,  2 nuovi telai per lavorare la seta( ho pure impartao ad usarlo!) , piante nuove per l’orto, una gabbia di galline (si vende cosi, a gabbie) 3 pecore (c’erano solo nere ma va bene lo stesso,…) 2 motorini per andare nei villaggi atorno a vendere la verdura e comprare il neccessario, vestiti nuovi per tutti e altre piccole cose che li serviva, e poi certo un reparto di infermieria con tutte le medicine che possono servire a loro.

la sera della partenza mi hanno preparato la cena che a dire poco era SUPERB!!!!! anche se fin’ora mi bruccia il piccante che ci hanno messo dentro…

e cosi sono partito verso la cambogia, la terza tappa….

 

 

Arrivando in Cambogia da Bangkok, a circa 300 km da  Phnom Penh si trova il vilaggio di Ser Koki, sulle rive del Mekong ,un posto che sembra essere una cartolina, con il profummo dei fiori in aria e oltre 40 gradi e 100% di umidita… La in una casa (piu capana che casa) ai margine del vilaggio vivono 14 ragazze di età tra 13-16 anni con i loro bambini di 6 mesi fino al 4 anni. La regole nel mercato della prostituzione e che quando rimani incinta,devi  abbortire o non vali piu nulla e devi sparire. per loro meglio sparire e fare crescere i bambino con qualche speranza che avrà un futuro migliore.  sopravivono la con la pesca e con  le vandita di verdura del’loro orto. Il minimo indispensabile in questa casa cè grazie agli aiuti dati a loro dalla gente del posto e dai monaci che vivono in zona. Anche la non ho badato a spese… Letti, matterassi, arredo vario, tele, il solito impianto di karaoke(ormai sono esperto in karaoke!), ventilatori (non ce la AC) due computer per le ragazze e due per i bambini, quantità industriale di pannolini giocatoli per i piccoli, due mucche(già imparato del’anno scorso)  le amache (che l’ho usato anche io….) e tanti vestiti.

Ed era ora per partire verso la prossima tapa, l’unico posto con la qualle non avevo nessun contato prima e l’indicazioni che mi hanno comunicato per arrivare erano piutosto blande. per due giorni interi giravamo come dei pazzi senza trovare il posto. sparito proprio. mi hanno spiegato che di recente i monsonoi forti della zona hanno allagato gran parte della zona e alcuni vilaggi piccoli erano costreti a trasferire altrove. che palle!!!!

E arrivato al trermine il giro di coccole anche per quest’anno, mi sono divertito trovando dellle persone meravigliose che nella via hanno avuto poco niente ma riescono ancora a sorridere e avere spernza per il futuro.

è quell sorriso che mi fa venire la voglia di tornare ancora.

e tornerò.

sono sicuro!

grazie ancora a tutti voi!

nir

 

 

 

 

 

di ritorno…..ultima modifica: 2009-01-17T06:17:00+01:00da coccoledinir
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4 pensieri su “di ritorno…..

  1. ….sai qual’è la cosa più straordinaria, Nir? E’ Che quel sorriso te lo porti dietro e si trasforma nella passione che metti in quello che fai, diventa il tuo sorriso, la parte di te che amo di più.
    Bentornato,
    Isa.

  2. Entro per caso in questo blog e rimango strabiliato. Ma chi sei tu? Un angelo mandato dal cielo? Non so chi sei, dove vivi (sì, a Milano, ho letto…), quanti anni hai (che ha poca importanza), che fai, ma aver letto dei tuoi viaggi mi ha fatto pensare che, anche se oggigiorno “il male” è forte, in crescita e diabolicamente presente, “il bene” può contrastarlo. Ti saluto, Nir, e spero tu venga a farmi visita.

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